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Video, corti e interviste

In questa sezione racconto i cortometraggi che in questi anni ho girato nelle mie classi..

Non li mostro per rispettare la privacy dei minorenni (che poi nel tempo sono cresciuti) basti dire che ogni cortometraggio è stato condiviso con i genitori o con gli studenti delle altre classi a fine anno o come saluto prima delle pause natalizie. Insomma i video servono non solo per esercitare le competenze ma anche per creare spirito di gruppo e di comunità.

Locandina continuità.jpg

La bambola assassina

Quest'ano ho curato la continuità con la quinta primaria del mio istituto comprensivo. In accordo con la maestra abbiamo curato un laboratorio dedicato alla paura e alla fine abbiamo girato un trailer. La storia che è nata dalla fantasia dei ragazzi è un esempio di  metalinguaggio: gli studenti di una classe primaria entrano nella nuova scuola il giorno della continuità e alcuni di loro vedono una strana bambola aggirarsi per le aule. (anno scolastico: 2023/2024).

Locandina del video di paura girato in classe

Le creature della Mezzanotte

Con la mia classe Terza C inventiamo una storia. Di quale genere? Ma che domande: di paura, naturalmente!

Tutti gli studenti partecipano al cortometraggio con un ruolo o una funzione, divisi tra cast tecnico e cast artistico.

Misteriose creature infestano la scuola e uno studente decide di rimanere di notte per indagare.

ll finale è aperto e lascia la spettatore nella suspence proprio come nei veri film di paura.

(anno scolastico: 2020/2021).

Gli studenti girano un video in classe

Video per il PED

Nella Seconda Media della scuola G. Mezzanotte aderiamo a un percorso in collaborazione con la Asl di Chieti, il PED (Percorso Educativo e didattico). Il percorso prende avvio dalla visione di un film e da un brainstorming diretto dall'operatore della Asl Francesco Guarino, nei mesi successivi approfondiamo una tematica in modo interdisciplinare e alla fine giriamo un video. Durante una delle ultime mattinate scolastiche prima della pausa estiva, i ragazzi raccontano il percorso e mostrano il loro video ai docenti, agli operatori e ai loro genitori.

(anno scolastico 2018/2019)

Come si gira un video in classe

Il fantasma della scuola

In prima media studiamo il genere di paura. Leggiamo i brani, facciamo gli esercizi e inventiamo una storia. Perché non girare un video? Il risultato è davvero vincente un vero lavoro di gruppo che poi i ragazzi raccontano in un pomeriggio di fine anno ai loro genitori.

(anno scolastico 2017/2018)

Segre come il fiume

Educazione alla Legalità

Nelle terze medie del Convitto di Chieti avviamo un percorso sulla legalità in collaborazione con l'associazione dei magistrati di Chieti. Il percorso parte dalla visione di uno spettacolo teatrale di Antonio Tucci intitolato Segre, come il fiume. Lo spettacolo ci dà la possibilità di conoscere Liliana Segre e a fine anno giriamo un video con alcuni studenti delle classi terze prendendo spunto dallo spettacolo visto insieme.

(anno scolastico 2017/2018)

Gli studenti del Convitto di Chieti girano uno spot di sensibilizzazione

Agenda 2030

Nella classe 1° B del Convitto Nazionale "G. Vico" di Chieti lavoriamo su una tematica dell'Agenda 2030 e in particolare sull'obiettivo 15, La vita sulla terra.

Il risultato finale è un bellissimo video che racconta la Natura e come viene trattata dagli uomini.

(anno scolastico: 2015/2016).

Una studentessa della scuola attrice per un giorno

Insegui le tue passioni

Le passioni cosa sono? come seguire il proprio talento? sono questi i temi che la classe della 2°Liceo della Comunicazione di Chieti decide di trattare nel suo video alla fine del PED, Percorso esperenziale didattico avviato da Francesco Guarino della Asl di Chieti. Al centro del cortometraggio due ragazzi infelici che scoprono come poter dar voce alle proprie passioni.

ll finale ripaga le fatiche (anno scolastico: 2010/2011).

Come giriamo i video a scuola. Alternativa di un carrello

Tutto in un flash

Il video è dedicato alla canzone Mi fido di te di Jovanotti. Una macchinetta fotografica passa di mano in mano e ognuno scatta le sue foto. Lo scatto rende tutto più bello.

Il lavoro è breve ma anche in questo caso è il metodo che fa la differenza. Partecipano tutti gli allievi.

In questa occasione, per i titoli di coda decidiamo di fare una carrellata finale dei protagonisti del video.

La carrellata, come dice il termine, ha bisogno di un carrello e noi ce lo inventiamo. Prendiamo il carrello che si usa a mensa per ritirare i piatti a fine pasto e la prof.ssa Barbara Stella sfida il mio scetticismo e riprende, mentre viene trasportata da due studenti. La scuola é l'arte di arrangiarsi, ma, pensandoci, non lo è anche il cinema quello vero?

ll finale ripaga le fatiche (anno scolastico: 2009/2010).

Gli studenti girano un video dedicato al teatro

Nessun dorma

Nessun dorma è il video girato all'interno del Teatro Marrucino di Chieti con la regia di Martina Corongiu dell'Istituto Multimediale Scrittura e immagine. Il cortometraggio è anche una denuncia per la crisi finanziaria che in quel momento colpisce il bellissimo teatro della nostra città.

Anche in questa occasione il video è frutto della collaborazione tra la nostra scuola e l'Ist. Multimediale Scrittura e immagine e l'istituto d'arte di Chieti (novembre 2009).

Giacomo Ferrara riceve un premio dal regista Roberto Faenza

La mia maschera

Grazie alla collaborazione con l'Ist. Multimediale Scrittura e immagine abbiamo girato un video La mia maschera. Il nostro allievo, Giacomo Ferrara, che in quell'occasione ricopriva il ruolo di regista è stato premiato dal regista Roberto Faenza (novembre 2008)

Francesco Castellitto regista e operatore per il cortometraggio

Facciamoci un film

Facciamoci un film è un video che ci vede impegnati per 3 mesi e che sancisce un passaggio importante: non saremo professionisti ma non siamo più dilettanti. Il video è ideato, scritto, diretto e montato dagli studenti. Matilde Finarelli, allieva di tre anni di corso, ha l'idea di unire scene tratte da film famosi con quelle girate in aula. I film scelti sono: Ti presento Joe Black, Notte prima degli esami, Tre metri sopra al cielo e La dolce vita. Il corto racconta l'ultimo giorno di scuola dal punto di vista di una studentessa che viene interrogata da un professore burbero, della sua amica che sogna Brad Pitt e da uno studente che immagina Anita Ekberg. Tanto impegno per un ottimo lavoro di squadra (2008).

Anastasia attrice del cortometraggio della scuola

La scelta di Anastasia

Anastasia Gizzarelli è la protagonista del secondo video girato in collaborazione con l'Istituto Multimediale Scrittura e immagine. Il titolo prende nome dalla studentessa e, anche se lei è la protagonista, il lavoro è il risultato di un affiatato lavoro di equipe. Tutti gli allievi partecipano, ognuno con il proprio ruolo: dalla scrittura alla regia. Il video vuole essere una denuncia del conformismo dei giovani e viene proiettato da Rai 2000 in un programma condotto da Arianna Ciampoli che per l'occasione si collega con la nostra scuola e intervista in diretta gli allievi (2007).

Diletta Zuccarini con Maria Grazia Cucinotta

Le interviste

Un'altra faccia del mondo dello spettacolo è rappresentata da tutti quelli che di cinema scrivono. Nei nostri incontri abbiamo spesso letto le riviste, confrontato le chiavi di lettura, gli stili di scrittura. In particolare abbiamo confrontato le recensioni di Ciak, Segnocinema, DuellantiL'idea fondamentale è stata quella di creare una sinergia portando i ragazzi fuori dalla scuola e i loro interessi dentro. 

Tutti i ragazzi vanno al cinema, ma quanti leggono poi un articolo? Quanti approfondiscono con una recensione? In classe si può fare anche questo: parlare di un film e stimolare una ricerca, per farsi un gusto e approfondire.

Inoltre si può imparare a scrivere un'intervista e a prepararsi per un incontro.

Ogni cosa deve essere fatta con metodo.

Non siamo professinisti, ma non ci piace improvvisare.

Nelle foto: Maria Grazia Cucinotta intervistata dalla nostra alunna.

Ancora Intervista
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