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5 consigli per un percorso d'esame

  • Immagine del redattore: Lezioni di Spettacolo
    Lezioni di Spettacolo
  • 25 mag 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 18 mag 2020


Giugno, tempo di esami e quindi di percorsi e tesine.

Ecco 5 consigli per i ragazzi di ogni età (per l'esame di terza media e di quinta di un Istituto Superiore):


Fase creativa

#1. Scegli un argomento che ti appassiona,

perché ci dovrai lavorare a lungo quindi meglio lavorare su qualcosa che ti interessa davvero.

In tanti ti diranno che su internet c'è tanto materiale già bello e pronto... ed è così! Sappi però che arriverà presto il momento in cui ti siederai di fronte a dieci (e più) docenti e non sai quanto sarà apprezzato un lavoro svolto in modo personale che fa emergere, oltre al contenuto, gli interessi del candidato.


La scelta

#2. Chiediti qual è l'obiettivo del tuo lavoro.

Durante la lavorazione (che sia la stesura di una tesina o la progettazione di un percorso, non importa) poniti delle domande e trova le risposte. Cosa vuoi comunicare ai docenti che ti ascoltano? Mantieni sempre il focus sull'obiettivo da raggiungere. Vuoi parlare dello sport? Ma di quale aspetto di preciso?

Nella mia carriera, per esempio, moltissime allieve hanno deciso di studiare “la donna”. Ma cosa vuol dire? C'è chi vuole approfondire le figure femminili del Novecento, chi fare un exursus storico su quanto sia cambiato il ruolo delle donne nella nostra società, chi decide di lavorare sulla conquista dei diritti... insomma non è importante solo scegliere un argomento, ma dare un taglio alla ricerca.

Una volta che hai chiara la tematica centrale del tuo lavoro, non perdere mai la rotta.


Mappa concettuale

#3. Crea collegamenti diretti... ma anche indiretti.

Solitamente si parte da un'idea di base per poi svilupparla attraverso i collegamenti tra le varie discipline. Ma non è sempre possibile collegare tutte le materie in modo diretto, allora è possibile sviluppare anche dei collegamenti indiretti, perché non è soltanto importante trattare un tema, ma svilupparlo in maniera logica e chiara.

Ed esempio: se il tuo lavoro è sulla seconda guerra mondiale (da chiarire anche qui come detto nel punto precedente quale aspetto ti interessa di preciso), in Geografia puoi trattare il Giappone (e il collegamento è chiaro) e da qui collegarti alle discipline come la Scienza e e la Tecnologia senza che magari queste due materie siano collegate direttamente al tema centrale.


l titolo giusto

#4. Pensa a un titolo

ma non dimenticare un sottotitolo.

Se hai trovato un argomento personale e hai capito come svilupparlo, sei a buon punto, ma è ora giunto il momento di creare un buon titolo.

Gioca con le parole o con le immagini che ti evocano. Fatti aiutare da un docente oppure trova ispirazione nei titoli dei libri e dei film. Un buon titolo è un buon biglietto da visita.

Nel sottotitolo sintetizza la tematica centrale che andrai a sviluppare.

Guardati intorno e prendi spunto dai libri che usi: ogni testo ha un titolo e un sottotitolo!


La tesina dell'esame

#5 Il valore aggiunto? Il tuo.

Ricorda: nessun argomento è originale o banale di per sé, ma sei tu che fai la differenza!

E allora scrivi nei commenti la tua quinta idea vincente per preparare un buon lavoro personale per l'esame.

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