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La geometria di Kubrick: 3 modi per collocare un soggetto nell'inquadratura

Come possiamo collocare un soggetto all’interno del rettangolo dell’obiettivo della macchina da presa?

Come hai potuto osservare in questo post le inquadrature sono di un numero finito.

È infinito, però, il modo di collocare un soggetto al suo interno.


Guardiamo per esempio queste immagini.

Queste immagini, sebbene rappresentino soggetti e ambiente completamente diversi, sono tratte dallo stesso film di Stanley Kubrick: 2001, Odissea nello spazio, uno dei film più importanti della storia del cinema.

Cosa hanno in comune? Sono tutte costruite con lo stesso principio: la simmetria.


Kubrick era un campione per la costruzione dell'immagine curata con assoluta precisione spaziale.


Guardiamo un altro esempio tratto da un altro dei suoi film.

Questa è un'inquadratura tratta da un altro film del celebre regista: Barry Lyndon. È evidente anche in questo caso l'attenzione ai dettagli per costruire un'immagine simmetrica. Due carrozze incorniciano la scena, mentre sullo sfondo la cima di una collina svetta proprio al centro. Sotto le due bandiere e un esercito al centro.


Prendiamo adesso un'altra immagine tratta dallo stesso film, ma costruita in mondo diverso.

Come è possibile notare la macchina da presa è messa in un angolo della stanza in modo tale da creare una linea precisa: la diagonale.

Stessa situazione la troviamo in altre immagini dello stesso film.


Questi sono esempi di diagonali semplici. Linee pulite e chiare. Ma Kubrick può creare immagini più complesse come questa qui di seguito.

Qui c'è una situazione più particolare. L'immagine è costruita su due diagonali che vanno a creare spazi vuoti e spazi pieni.

Un giardino senza fiori fa da eco a un cielo senza nuvole. E i due protagonisti sono in una posizione defilata in linea con il castello che è alle loro spalle ma teoricamente in linea con loro. Infine un cespuglio verde fa da contraltare alle foglie dell'albero.


Ma torniamo su 2001, Odissea nello spazio: qual è la figura geometrica di riferimento in questo caso?

Ma è chiaro, no? Il cerchio!


Notiamo dunque che seguendo l'esempio del grande regista possiamo costruire le immagini seguendo un principio, una linea o una figura geometrica precisa.


Proviamo ora a trasformare questa analisi in una attività scolastica. Possiamo infatti chiedere ai nostri studenti di costruire un'inquadratura con questo stesso rigore geometrico.


Basta che seguano questi passaggi:

  1. scegli un soggetto;

  2. scegli un ambiente;

  3. osserva con molta attenzione il soggetto e l'ambiente;

  4. colloca il soggetto nell'ambiente che hai scelto, seguendo uno degli esempi analizzati.

Si può inoltre proporre di svolgere questa attività individualmente o in coppia. Successivamente possiamo visionare le inquadrature create dagli studenti avviando una discussione in classe riguardando le scene. Questo tipo di lavoro aiuta ad acuire l'osservazione mettendosi nei panni di un regista per comprendere gli studi che deve fare e le scelte che deve prendere prima di girare una scena.



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