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Le vedute Lumière

Dove mettere la macchina da presa?

Come imparare a creare un'inquadratura?

Da dove partire?


Seguiamo il suggerimento del Cinémathèque Française che, con la missione di diffondere il patrimonio cinematografico francese, da qualche anno coinvolge gli istituti scolastici di molti paesi del mondo.

Il Cinémathèque ci invita a partire dagli inizi.


Tutti sappiamo che il cinema nasce con i fratelli Lumière. Una delle prime proiezioni si intitola L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat.

Ora, tutti sappiamo che il filmato è breve (solo 45 secondi), che è in pellicola (35 mm) e che fu proiettato in un tendone (i cinema non esistevano ancora).


Le caratteristiche della scena sono dunque note. Ma cosa ci insegna?


Se osserviamo bene i primi filmati dei fratelli Lumière scopriamo che ci dicono ancora oggi un sacco di cose e ci indicano la strada.

Il motivo probabilmente è semplice: si chiedevano dove posizionare la macchina da presa prima di girare.

Non avevano videocamere digitali e per questo non potevano filmare per un tempo infinito. Avevano una pellicola sola e la lunghezza era limitata. Quindi prima di girare dovevano chiedersi attentamente dove piazzare la macchina da presa.


Se osserviamo quindi i loro lavori scopriremo che:


1. Il treno che arriva in stazione non è ripreso frontalmente (anche perché altrimenti l'operatore non sarebbe sopravvissuto). Ma la ripresa è costruita sulla profondità di campo e il treno è messo a fuoco sia in lontananza che in primo piano.

I personaggi entrano ed escono liberamente dalla scena e non c'è un personaggio o un'azione principale, ma al contrario si nota che via via che il tempo scorre si moltiplicano i centri di interesse. Tanti personaggi entrano ed escono dall'inquadratura e tra essi anche la madre dei Lumière con la mantellina a scacchi.

Insomma, la macchina è ferma ma sono i personaggi e le azioni a creare il movimento restituendo la varietà della vita.



2. Nel filmato Barque sortant du port notiamo un'altra particolarità.

L'inquadratura è infatti divisa in due parti verticali: un molo a destra con dei personaggi fermi e una barca a sinistra che prende il largo.

L'inquadratura quindi è costruita mettendo a confronto staticità e movimento.


3. In Laveuses sur la rivière lo schermo è diviso addirittura in tre parti parallele e orizzontali: nella parte più in bassa ci sono le lavandaie, a metà altezza degli uomini che guardano verso la macchina da presa e più in cima una carrozza che passa trainata da cavalli.


Le vedute Lumière sono delle inquadrature che si esauriscono all'incirca in un minuto. Tutto si compie avviene nell'arco di poco tempo. Ma quello che accade davanti alla macchina da presa è stato bene studiato e pensato.

Osservato e calcolato prima di iniziare a riprendere.



Attività: possiamo chiedere ai nostri studenti, dopo aver visionato questi ed altri esempi, di girare una veduta alla Lumière. Sarà un ottimo esercizio di osservazione che stimolerà l'attenzione e la ricerca della cura del particolare.

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