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LeggiAmo la Matematica

La matematica, con le sue formule e i suoi numeri, può talvolta sembrare una lingua a sé stante, difficile da comprendere senza un'adeguata formazione tecnica. Tuttavia, la lettura di storie offre una finestra attraverso cui possiamo accedere a un mondo di conoscenze e comprensioni più ampie.


Perché leggere storie di matematica?

La risposta ce la dà Federico Batini, che insegna Pedagogia Sperimentare all'Università degli studi di Perugia e che da anni si occupa di Lettura Ad Alta Voce.

Questo è anche il titolo del suo ultimo libro, Lettura Ad Alta Voce, Ricerche e strumenti per educatori, insegnanti e genitori.

In questo preziosissimo saggio Batini fa un po' il punto della situazione per la lettura e ci fornisce anche i risultati di alcune ricerche.


Per esempio, dedica un capitolo alla correlazione tra la lettura e il successo scolastico.

Lo studioso riporta gli esiti di varie ricerche, tra cui quella condotta negli USA nel 2016 (Whitten, Labby Sullivan) che ha coinvolto 65 studenti e studentesse in età compresa tra 15 e 17 anni nelle scuole secondarie di II grado del Texas rurale.

La ricerca ha evidenziato le differenze nei risultati scolastici tra gli studenti che leggevano nel tempo libero e quelli che si dichiaravano non lettori. I primi, in seguito alla somministrazione dei test, hanno registrato migliori risultati rispetto ai non lettori in tutte e quattro le discipline prese in esame, suddivise in particolare in questo modo: 0,11% in inglese, 1,71% in scienze, 2,05% in storia e 4,43% in matematica.


Cosa leggere? La risposta dei ricercatori pare chiara: romanzi!

In questo caso viene utile una ricerca del 2018 da Jerrim e Moss che hanno fatto un confronto tra 5 diverse tipologie di libri: narrativa, saggi, giornali, riviste e fumetti. L'indagine è stata condotta su un campione di 250.000 adolescenti di 15 anni provenienti da 35 paesi industrializzati tra cui l'Italia. Emerge che i quindicenni che dichiarano di leggere “quasi mai” libri di narrativa ottengano un punteggio PISA più basso di circa 26 punti rispetto a quelli che si dichiarano lettori.


Fin qui abbiamo capito che è importante leggere e che è importante leggere storie.


Quali altri effetti positivi della lettura dei romanzi?

  1. Le storie di matematica hanno il potenziale di motivare gli studenti.

  2. Queste storie possono presentare problemi matematici reali o situazioni interessanti che catturano l'attenzione degli studenti, rendendo la materia più coinvolgente e stimolante.

  3. Mostrando come la matematica sia applicata in vari contesti, le storie dimostrano agli studenti l'importanza pratica della disciplina e come le loro conoscenze matematiche possano essere utilizzate per risolvere problemi del mondo reale.

  4. Questo può aumentare il senso di scopo e rilevanza della matematica nello studio degli studenti, incoraggiandoli ad impegnarsi di più e ad applicarsi maggiormente nello studio della materia.

  5. Le storie di successo di matematica, come quelle di matematici famosi o di persone che hanno usato la matematica per realizzare grandi cose, possono ispirare gli studenti e far loro vedere il potenziale che la disciplina ha nel loro futuro.

Qui propongo 3 libri adatti per vari ordini di scuola dedicati proprio a storie di matematica.


  1. Il mago dei numeri di Hans Enzensberger. È la storia di Roberto che ha tante difficoltà in matematica e di notte sogna un mago che spiega con un linguaggio magico e un atteggiamento simpatico vari argomenti matematici. Nei suoi sogni Roberto vive in un mondo fatato in cui i numeri primi diventano i numeri principi, saltellare vuol dire elevare a potenza, le radici quadrate sono delle rape, i numeri bonaccioni sono le successione di Fibonacci, numeri di cocco sono numeri triangolari, i numeri irrazionali sono irragionevoli e via così... Consigliato: dai 10 anni in su



2. Il fantastico viaggio di Stella di Michelle Cuevas.

Stella ha subito un lutto, le è morto il papà. Non riesce a superare questa perdida. Per una serie di incredibili eventi si ritrova dentro la sua cameretta un buco nero.

Il romanzo è il racconto di come convivere e soprattutto addomesticare un buco nero come se fosse un animaletto di compagnia.

Da lettori esperti, scopriamo subito il meccanismo narrativo: la scienza diventa la metafora dell'esistenza (o è il contrario? Chissà).

In questo caso il romanzo rende concetti di astronomia più accessibili ai lettori più giovani.

Inoltre, trasmette emozioni forti, sfide e aspetti umani legati alla ricerca scientifica, offrendo una prospettiva più completa e coinvolgente sull'argomento.

Consigliato per la scuola secondaria di primo grado.



3. Mosche, cavallette, scarafaggi e premio Nobel di Luigi Garlando.

Questo romanzo di Luigi Garlasco è uno di quei libri che ci permette di scoprire l'aspetto umano di una grande scienziata e per questo, raccontando gli ostacoli, i fallimenti e i risultati straordinari, i giovani lettori e le giovani lettrici possono trovare ispirazione e motivazione per perseguire i propri obiettivi e cercarne di nuovi.

La storia di Rita Levi Montalcini è un esempio di determinazione, passione e perseveranza.

Leggere la sua storia può incoraggiare le ragazze a non farsi scoraggiare dagli stereotipi di genere e a credere nelle proprie capacità di eccellere in campo scientifico.

Inoltre, questo romanzo dimostra l'importanza della ricerca scientifica nel migliorare la vita umana, ispirando gli studenti a considerare il potenziale impatto positivo che la scienza e la ricerca possono avere sulla società.

Consigliato per la scuola secondaria di primo grado e oltre.


In conclusione, quali caratteristiche devono avere i romanzi che vogliamo proporre?


  1. Alta leggibilità e capitoli brevi.

  2. Presentare vari livelli di lettura: i romanzi che ho proposto fin qui sono adatti ai ragazzi, ma anche agli adulti. Sono libri che prima di tutto non hanno annoiato me e poi hanno appassionato i miei studenti e le mie studentesse.

  3. Cercare storie di rivalsa. Nelle mie proposte è possibile seguire le avventure di protagonisti svantaggiati o emarginati che però riescono poi a trovare una loro strada.

  4. L'interdisciplinarietà. Per esempio nel romanzo di Garlasco c’è la musica. Rita Levi Montalcini parla di Bach e spiega la bellezza di questa musica.

  5. Storie inclusive e attente a presentare storie di uomini, ma anche di donne. Raccontare figure femminili e figure maschili dà la possibilità di creare un immaginario ricco.


Ma ecco un testo bonus:

Può un libro di sole 10 pagine essere infinito?


Raymond Queneau nel 1960 scrisse Centomila miliardi di poesie.

Sono solo 10 poesie anzi 10 sonetti.

Quindi ogni poesia ha 14 versi.

Tutte le poesie sono costruite seguendo la stessa rima.

Ogni verso è tagliato in modo tale da formare quindi quattordici fascette.

Quindi volendo leggere tutte le possibile combinazioni

dovremmo leggere per 190 258 751 anni

Abbiamo infatti 10 alla 14esima quindi 100 000 000 000 000 potenziali poesie.

Queneau stesso spiega il meccanismo matematico:

"Contando 45secondi per leggere un sonetto e ipotizzando di farlo per 8 ore al giorno, 200 giorni l'anno, avremmo più di un milione di secoli di lettura da fare, e, considerando invece di leggere per tutto il giorno per 365 giorni l'anno scenderemmo comunque a ben 190 258 751 anni".

Provare per credere!


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